XX Legislatura – Tornata del 9 aprile 1897
chilometri quadrati, fino al giorno in cui crollerà tutto, poichè, in tal modo, si preparerebbe all'Europa ed al mondo una scossa assai maggiore. È
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Ciò è ancora più vero nella questione che discutiamo oggi. È interesse evidente dell'Italia e di tutte, tranne una, le potenze d'Europa, di
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popolazione di Creta; è la sola soluzione che possa garantire davvero per alcuni anni la pace d'Europa, l'equilibrio del Mediterraneo e gli interessi
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Certo, altre Potenze hanno avuto assai maggior influenza dell' Italia nei consigli d'Europa ed hanno assai più dell'Italia contribuito alle
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l'Europa.
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Si può dire che si è voluto mandare una forza così imponente per pesare maggiormente sulle risoluzioni dell'Europa; ma, signori, noi sappiamo che
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Non rifarò, o signori, tutta la storia degli avvenimenti che hanno, in questi ultimi tempi, cagionato così gravi preoccupazioni all'Europa. Ma non
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L'azione dell'Europa ottenne dal Sultano la promulgazione di un piano di provvedimenti destinato a introdurre qualche guarentigia d'ordine e di
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accumulate e dove il pericolo è tanto più grave per l'Europa quanto è più vicino.
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oggi un'altra combinazione che possa prenderne il posto senza esporre l'Europa al repentaglio di una conflagrazione generale e il riconoscere, in
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dell'Europa.
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forze, è che la questione d'Oriente non si riapra ora e non si imponga all'Europa e a noi con tutti i suoi temibili problemi. Il nostro interesse è che
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La soluzione della quistione d'Oriente non è matura; essa è ancora l'enigma dell'avvenire, l'Europa non vi è preparata. L'allontanarla è per essa la
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esso rappresenta il concetto più altamente civile nelle relazioni odierne dell'Europa perchè rappresenta la conciliazione, con lo scopo della pace
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Il Governo italiano ha potuto, d'accordo coll'Europa, favorire una trasformazione progressiva dell'Oriente, a beneficio delle popolazioni
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delle spartizioni tra le potenze militari e marittime dell'Europa.
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dell'Europa.
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Questi sentimenti ci sono comuni con altre nazioni liberali dell'Europa.
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Come vi è un equilibrio dell'Europa, vi è, in proporzioni minori, un equilibrio dei Balcani. Non abbiamo noi veduto, quando la Bulgaria si unì la
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ottomana, ma significava anche che l'Europa, la quale aveva veduto una imminente minaccia nel riaprirsi della questione d'Oriente, la quale temeva
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Perchè, o signori, gli avvenimenti di Candia non si potevano, nelle preoccupazioni dell'Europa, separare dalla situazione generale dell'Oriente. Se
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La mescolanza delle nazionalità, la complessità e l'importanza degli interessi sono tali che all'Europa non può essere indifferente che la Grecia, la
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Ora, o signori, quando l'Europa era concordemente animata da questo pensiero: dominare gli avvenimenti, circoscriverli, non abbandonarli al corso
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sua parte di responsabilità, quando l'azione dell'Europa ha bisogno di tutta la sua forza e di tutta la sua efficacia.
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, l'accordo dell'Europa e le speranze di pacificazione che vi si annetteva. Ma, nei seguire questa politica, noi potevamo portarvi quel desiderio di
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Ci è rimproverato di non aver saputo far prevalere nei consigli dell'Europa una azione moderatrice.
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Non vi era, non vi è una umiliazione per la Grecia nel cedere alla volontà concorde dell'Europa.
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La Grecia sostiene che l'autonomia non è possibile, che non può essere la soluzione definitiva. Ebbene, ne lasci fare l'esperienza all'Europa, e se
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dell'Europa, che le disposizioni delle potenze? non le sarebbero state favorevoli.
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avuto sodisfazione e si può dire che solo rimanevano sulla bilancia da una parte l'appello dell'Europa in nome dell'interesse supremo della pace
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Visconti-Venosta, ministro degli affari esteri. E questo appello le era fatto non solo dopo che l'Europa aveva notificato alla Turchia che Candia era
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generali dell'Europa, saper osare a tempo ed a tempo aspettare.
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Visconti-Venosta, ministro degli affari esteri. Associandoci dunque all'azione concorde, unanime dell'Europa per domandare alla Grecia di accettare
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È doveroso difatti l'essere giusti. Posta la presente situazione dell'Italia di fronte all'Europa, e posto il sistema vigente delle alleanze, è
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costituzione di quelle nazionalità mediante l'evoluzione; in secondo luogo, mantenere la pace in Europa e l'equilibrio nel Mediterraneo.
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mani nette, oggi gl'insuccessi potrebbero derivare dalla persuasione dell'Europa che le vostre mani sono molto inabili e non troppo sincere.
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dell'Europa civile e quello della storia, perchè ho la coscienza di compiere i miei doveri di re e d'italiano.»
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«Ma io non poteva mancare, aggiungeva re Vittorio Emanuele, alla parola data agli italiani nei proclami della guerra. Chi in Europa mi taccia di
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E badate ancora che, quando voi avrete posta questa nuova lega di prepotenti (che è stata chiamata il prodromo degli Stati Uniti d'Europa dal
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d'Europa ed a rapire ad ognuno di essi l'indipendenza se non si adattano ad esser servi vostri.
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Ora io, in questo momento, non vedo in tutta Europa altra bandiera pura, nobile e santa che quella del popolo Elleno: quella bandiera a strisce
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retorica più grande di questa, cioè che il concerto europeo delle grandi potenze è una anticipazione dell'Europa federale? Questo mi è parso di avere inteso
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Accademia della crusca
